martedì 1 giugno 2021

Musica ed educazione all'ascolto

 Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati.”

(Claudio Abbado)

Educare i bambini all'ascolto, può essere un viaggio interessante che passa dal buon esempio degli adulti nell'ascolto attivo e attento dei rumori, suoni, parole, etc e anche dall'avvicinamento alla musica già da piccoli
Preziosi sono gli scambi che avvengono tra il feto e la madre.
la Gravidanza è un universo di suoni perchè tutto risuona nella pancia: il battito del cuore, le risate, i pianti, le grida e tutti i rumori esterni
Credo che la connessione tra madre e bambino che passa dalla voce e dal suo timbro, inizi proprio in quel momento tramite il liquido amniotico e prosegua con le ninna nanne cantate appena nati che hanno un effetto benefico e tranquilizzante sul bambino e sulla mamma.
un team di ricerca finlandese ha scoperto che durante la gravidanza i bambini non solo ascoltano la musica ma sono anche in grado di impararla tanto che possono riconoscerla dopo la nascita
Quindi un mondo di interscambio fatto di ascolto e tenerezza ove i suoni, la musica sono un tramite di morbidezza!
A seguire, l'apprendimento della musica e di uno strumento musicale è auspicabile si fondi, specie all'inizio, non solo su abilità tecnico cognitive, ma favorisca l' ascolto e l'amore per la musica come sensibilità individuale e relazionale.
Non dimentichiamo, infine, che Grande officina e laboratorio di suoni è la natura, fonte infinita di giochi e apprendimenti che passano dall'ascolto dei suoni che da essa giungono in abbondanza ( cinguettii, soffio del vento, passi sui sassi, versi di animali, scorrere dell'acqua, rumore delle onde, etc)
Anche l'invito all'ascolto della musica interna al corpo ( battito del cuore, respiro, etc) può essere un prezioso aiuto di educazione alla consapevolezza, per i bambini ma anche per i grandi


Divertente è poi, produrre i suoni insieme, con semplici strumenti come sassi, bastoncini, pietre, etc.
Anche cantare insieme in famiglia, usando lo strumento che è la propria voce, è una utile opportunità per sperimentare un" esserci" al mondo in modo leggero e giocoso
Facciamolo più spesso, e scopriremo di non essere poi cosi tanto stonati!!!


Nessun commento:

Posta un commento