martedì 7 settembre 2021

Alle foci del Timavo tra storia e leggenda

                                           

Giochi di luce nelle risorgive del fiume carsico Timavo nella chiesa di San Giovanni Tuba
I colori della natura si fanno brillanti, intensi, quasi fossero capaci di riaffiorare anche essi dal buio delle profondità della terra come lo fa questo fiume che proprio qui, in questo posto magico, ritrova luce.
In esso vi Sorge su una antica basilica paleocristiana
Suggestiva storia che ci arriva anche dal fatto che Qui, in precedenza, si trovava un tempio pagano, di cui rimangono oggi solo alcune testimonianze epigrafiche dedicato a Speranza Augusta
Accanto alla Chiesa fu eretto in seguito un monastero benedettino, centro dell’opera missionaria di evangelizzazione condotta dai monaci presso le popolazioni slave.
" Il toponimo “Tuba” deriva forse da tumba, dalle lapidi funerarie rinvenute nel sito; in latino tuba indica poi un condotto naturale o artificiale delle acque che potrebbe essere messo in relazione al vicino fiume sotterraneo, il misterioso Timavo. Ma la storia e leggende più antiche, delle quali si è persa quasi completamene la memoria, raccontano di un luogo di cui si parlerà alle fine dei tempi. Strabone ricorda che qui sorgeva un sacrario dedicato a Diomede e si favoleggia di Giasone, di Ercole e di Orfeo che toccarono questi luoghi, non a caso, perché qui correva la via dell'ambra; è certo che le correnti calde del Timavo furono usate in epoca romana per un impianto termale allora parecchio celebre.
La leggenda racconta che «l'antica chiesa di San Giovanni edificata all'uscita del fiume Timavo fu chiamata "te Tuba" perché qui si stabilì una delle prime colonie di sopravvissuti al diluvio universale». Ed è qui che, alla fine del mondo, uno dei quattro angeli dell'Apocalisse suonerà la sua tromba, da cui “tuba”, e lo farà nel giorno del giudizio universale, per far uscire i morti dalle loro tombe. Per questa credenza in molti, in passato, avevano scelto di farsi seppellire in questo suggestivo luogo: quella di San Giovanni in Tuba, insomma, per l'antica tradizione cristiana, sarebbe una terra di risurrezione dalla morte alla fine dei tempi"( Tratto dal Il gazzettino )
Rapita dai giochi di luce tra le foglie. Ogni angolo sembra uscito da un quadro appena dipinto e con una sua precisa cornice e significato simbolico
Consigliato in autunno con il cangiare dei colori o al tramonto d'estate
Ogni singolo scorcio, ombra,tronco etc può raccontarci una fiaba ed invitarci ad immaginarla
Palcoscenico possibile di personaggi della fantasia paurosi o meno, non solo per bambini ma che per i più grandi !









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